Presentazione

CLAUDIA PELLEGRINI nasce in Ancona.  Si laurea con lode in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, con una Tesi che riceve la Dignità di Pubblicazione.
Il suo spiccato talento artistico, alimentato da una brillante fantasia e da una sconfinata immaginazione, si manifestano nel disegno e nella scrittura fin dalla giovinezza, con un grande impulso creativo.
Col tempo, i limiti materici della carta, insieme al desiderio di toccare con mano la terza dimensione dei suoi disegni, la inducono a cimentarsi nella modellazione dell’argilla. La sua prima opera di terracotta, “Donna Somala” (1994), rivela essere anche la scultura un canale espressivo a lei congeniale, e conferma la dote di una indiscussa manualità.

Alla fine degli anni ’90, inizia ad appassionarsi alla pittura ad Olio su Tela. 
“Armonia”, il primo dipinto, un olio su tela eseguito nel 1998 a Firenze, nello stesso anno viene esposto alla “V Mostra Concorso di Pittura” di Ponte agli Stolli (FI). In tale sede, pur non essendo in vendita, il dipinto riscuote molti consensi dai visitatori e ne viene commissionata e venduta una copia, mentre la Giuria Popolare gli assegna il secondo premio. Poco dopo, esibendo tele e sculture, Claudia partecipa alle mostre collettive locali “XVI Esposizione di Bonda Arte” (1999) in Ancona, e “Arte sotto le Stelle”  (2000) a Numana di Ancona.

Dopo anni di professione nell’architettura e nel design, riscopre con un rinnovato entusiasmo la pittura, questa volta in Acrilico su Tela.

Nel 2010 pubblica una raccolta di poesie scritte nell’arco degli anni dal titolo “La Danzatrice Bendata… a bordo di uno strampalato Idro-Volante”. Si tratta di un profondo e denso viaggio introspettivo verso la consapevolezza di sé, che porta a vedere come l’altro è realmente.

La maggiore profondità e la maturità tecnica ed espressiva raggiunte negli anni, sono il risultato del suo progresso professionale e spirituale, evidenti anche nella produzione pittorica.

I soggetti rappresentati nelle tele, sono il prodotto di una armoniosa fusione tra la rappresentazione della realtà ed una personalissima interpretazione visionaria della stessa. 

Il suo stile inconfondibile (definito da lei, alla fine degli anni ’90, “Stile Cartiglio”), caratterizza le sue composizioni floreali di “Natura Viva”, in cui la fluida vegetazione fluttua sinuosamente sul nulla.

I soggetti femminili colpiscono per lo sguardo e per l’evocazione dell’immaginario di tutto ciò che non è visibile.

Si tratta di un’arte al di fuori del tempo, perché l’obiettivo perseguito da Claudia è l’armonia globale fin nei particolari, risultato di un’assidua ed instancabile ricerca, alimentata da un viscerale amore per la natura. Per tale ragione, le sue produzioni artistiche, totalmente sganciate dal tempo, incontrano i gusti degli osservatori più disparati. 
Pertanto la sua Arte è viva e non tramonta con le mode del momento, in quanto suscita le stesse intense emozioni nel tempo.
Ne è un esempio il primo dipinto, “Armonia”, realizzato più di venti anni fa e tutt’ora attuale, che continua a meravigliare l’osservatore.

La mostra personale di pittura “Viaggio nell’Armonia: la Natura Viva”, tenutasi a Camerano (AN) nel 2013, presso la Galleria “Le Muse”, rappresenta uno dei culmini del percorso artistico e spirituale di Claudia, tanto intenso e sempre più profondo.

Nel  2014, partecipa al Concorso Internazionale di Poesia “Gran Galà della Poesia”, a Milano (patrocinato dalla Regione Lombardia).  La Giuria premia la sua poesia “Attesa di qualcosa di migliore” con una Menzione d’Onore ed inserendola in nell’ Antologia delle opere premiate.

Con il dipinto “Fantasia di un Sogno: Pinocchio” (Novembre 2014), partecipa alla Mostra collettiva “C’era una volta…Pinocchio”, (dicembre 2014-gennaio 2015), presso la Galleria “Le Muse” di Camerano (AN), ricevendo molti apprezzamenti.

Con il dipinto “Armonia in Orchidea”, nel 2015 partecipa alla Biennale Internazionale d’Arte su FB, curata dallo storico e critico d’arte dott. Giorgio Gregorio Grasso, a cui partecipano più di 18.000 artisti. Rientra tra i 300 vincitori, qualificandosi al 18° posto (sez. pittura figurativa–verismo). Inizia così la collaborazione con il dott. Grasso e partecipa alla MilanoExpo2015 International Contemporary Art, da lui curata, presso la Centrale Idroelettrica Taccani (straordinario manufatto architettonico in stile Liberty) a Trezzo sull’ Adda (MI). Si apre così una nuova importante pagina del suo percorso artistico.